Mi hanno chiesto quale è il mio programma di lavoro.
Mi sembra ora una cosa troppo ambiziosa e mi prendo la responsabilità: lo faremo insieme.
Passerò la campagna elettorale ad incontrare persone, comitati, associazioni per raccogliere segnalazioni, suggerimenti, idee per la politica che farò nel Consiglio Regionale del Lazio, se sarò chiamato a entrarvi.
Chiederò, soprattutto, di continuare a lavorare insieme dopo, costruendo un programma non come libro dei sogni o trattato di tuttologia, ma come prassi di lavoro quotidiano e come impegno a fare che nel Lazio la Regione conosca le comunità che la abitano.
Vi propongo quindi solo alcune idee di fondo che saranno il mio riferimento. Il resto dobbiamo scriverlo insieme.