Pochissimi soldi, mal gestiti, non controllati. L'Ocse/Dac boccia la cooperazione allo sviluppo italiana. Gli impegni internazionali continuano ad essere disattesi. La settimana scorsa è stato presentato a Roma il rapporto periodico dell’Ocse sulla cooperazione allo sviluppo in Italia, si tratta di un’analisi coordinata dal Comitato per l’aiuto pubblico (Dac) dell’Ocse... L’impegno finanziario italiano è ormai sceso ai suoi minimi storici. L’ultimo taglio degli stanziamenti ammonta al 56%. Nel 2010 l’Aiuto pubblico allo sviluppo italiano sarebbe dovuto essere dello 0,51% del Pil, invece non supererà lo 0,19%... Il Dac individua poi un grave deficit di coerenza tra le azioni di cooperazione adottate dall’Italia. I diversi attori si muovono in maniera non coordinata: ministero degli Esteri, dell’Economia, dell’Ambiente, Protezione Civile fanno ognuna cooperazione internazionale a modo propri...
Da "Sbilanciamoci"
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