Noi sosteniamo la candidatura di Fabio Alberti al Consiglio Regionale del Lazio, nella lista della Federazione della Sinistra... Nel Consiglio regionale, nel territorio, nei luoghi dove si lotta per i diritti, per la legalità, per il lavoro, per la dignità sociale, per una vera uscita dalla povertà, siamo certi che la presenza di Fabio Alberti sarà ricca di umanità e di efficacia, e darà ragione alla fiducia che gli elettori gli avranno accordato...
Noi sosteniamo la candidatura di Fabio Alberti al Consiglio Regionale del Lazio, nella lista della Federazione della Sinistra, che concorrerà ad eleggere Presidente Emma Bonino.
Sosteniamo Fabio Alberti perché queste sono elezioni politiche. La posta in gioco è prima di tutto quella di far venir meno a Berlusconi la maggioranza nel Paese, onde affrettarne la caduta e arrestare il precipizio della democrazia italiana.
In pochi mesi il governo ha attaccato la Costituzione, ha rotto il principio di legalità, ha cercato di fare della giustizia un’opera del regime, infliggendo danni sempre più gravi alla Repubblica sia nelle istituzioni, sia nell’economia, sia nell’etica pubblica, sia nell’immagine dell’Italia all’estero; nonostante la sua presunzione, si tratta però di un potere debole, che non assomiglia affatto all’Italia che conosciamo, e che sopravvive solo perché sono state paralizzate le difese democratiche che sarebbero state ben altrimenti efficaci in un sistema politico sano, e perché forze eterogenee e rivali tra di loro si fanno unanimi solo per sostenere il potere personale del premier, da cui il loro potere deriva e dipende. Perciò è da credere che a partire da un successo democratico nelle elezioni regionali, si possa sviluppare una forte iniziativa politica che porti a un cambiamento del governo del Paese.
Sosteniamo Fabio Alberti perché in questa più ampia prospettiva, crediamo che i valori, i progetti, i bisogni che devono essere posti al centro di una azione di governo, sia sul piano nazionale che in una Regione, siano quelli che hanno ispirato la sua vita e la sua azione politica, in una esemplare coerenza per cui vita e politica sono state in lui una cosa sola; in effetti non ci si può battere per la pace, non si possono lanciare “ponti” verso tutti i popoli, non si può lottare per i diritti degli sfrattati, degli inquilini, dei disoccupati, non si può militare per la salvaguardia dell’ambiente e la qualità della vita, sempre in sintonia con le istanze di base, se la motivazione non è grande e se essa non chiama in causa e non impegna tutta la vita. Il modo in cui ad esempio Fabio Alberti, come presidente di “Un ponte per…”, ha gestito la drammatica vicenda del sequestro a Bagdad delle due Simone impegnate nella cooperazione, ha mostrato la sua capacità di far fronte con lucidità e con passione anche alle situazioni più difficili, operando con fermezza per la liberazione degli ostaggi e rivendicando nello stesso tempo le ragioni di una rinnovata solidarietà alla martoriata popolazione irachena.
Nel Consiglio regionale, nel territorio, nei luoghi dove si lotta per i diritti, per la legalità, per il lavoro, per la dignità sociale, per una vera uscita dalla povertà, siamo certi che la presenza di Fabio Alberti sarà ricca di umanità e di efficacia, e darà ragione alla fiducia che gli elettori gli avranno accordato.
Raniero La Valle
Giovanni Franzoni
Vauro Senesi
Gabriella Stramaccioni
Walter de Cesaris
Giuseppe Papaluca
Anna Maria Rivera
Margherita Paolini