Quanto costa una campagna elettorale?
Per quanto mi riguarda ho speso circa 1.000 euro, poco più di quanto raccolto con la sottoscrizione. Sarò più preciso al momento del rendiconto che dovrò presentare alla commissione di garanzia elettorale e che sarà reso pubblico. Credo, spero, che altrettanto farà la lista della Federazione della Sinistra ed avendolo visto da dentro devo dire che è stata una campagna assolutamente moderata.
Ma quanto hanno speso altri partiti e candidati? E chi ha messo questi soldi?
Mai come questa volta abbiamo assistito a campagne massicce. Vere e proprie "macchine da guerra" per occupare fisicamente tutti gli spazi disponibili. Una occupazione che è costata centinaia di migliaia, quando non milioni, di euro.
Il massimo consentito per legge, nella Provincia di Roma, è di 161.000 euro per ogni candidato e 5.550.000 euro per ogni lista. Sono già cifre enormi, determinate dall'alto numero di abitanti, ma l'impressione è che ci sia chi ha speso ancora di più, forse molto di più.
Sarà interessante, una volta che saranno pubblicati tutti i rendiconti dei candidati e delle liste verificarne la credibilità e verificare se c'è corrispondenza tra elezione e spesa.
La questione non è di poco conto. E riguarda direttamente la qualità della nostra democrazia.
Non solo per la ovvia considerazione che le piccole liste e i candidati senza mezzi vengono praticamente esclusi dalla competizione, ma anche perchè questo può incidere direttamente sul comportamento futuro degli eletti.
E sarà quindi fondamentale capire da dove sono arrivati tutti questi soldi.
Se li ha spesi il singolo candidato, è probabile he lo consideri un investimento da recuperare ed agirà di conseguenza. Forse questo spiega perchè le denunce per corruzione e concussione sono aumentate nel 2009 del 229%.
Se ci troviamo di fronte a finanziatori privati dobbiamo aspettarci che prima o poi "passino all'incasso".
E' così che siamo ormai di fronte alla occupazione delle istituzioni di rappresentanti di gruppi di potere e no più dei cittadini.